Regolamento (UE) 2016/26 sui Nonilfenoli Etossilati (NPE)

In accordo a quanto riportato nel Reg. (UE) 2016/26 i Nonilfenoli Etossilati (NPE) saranno ristretti al punto 46.a secondo le seguenti modalità: 
  • Non possono essere immessi sul mercato dopo il 3 febbraio 2021 in articoli tessili che possono ragionevolmente essere lavati in acqua nel corso del loro normale ciclo di vita, in concentrazioni pari o superiori allo 0,01 % in peso di tale articolo tessile o di ogni parte dell’articolo tessile. 

  • Il paragrafo 1 non si applica all’immissione sul mercato di articoli tessili di seconda mano o di nuovi articoli tessili fabbricati senza l’uso di NPE ed esclusivamente con materie tessili riciclate.

  • Ai fini dei paragrafi 1 e 2, per “articolo tessile” si intende qualsiasi prodotto non finito, semifinito o finito costituito da almeno l’80% in peso di fibre tessili, o qualsiasi altro prodotto che contiene una parte che è costituita da almeno l’80 % in peso di fibre tessili, inclusi prodotti quali abbigliamento, accessori, prodotti tessili per interni, fibre, filati, tessuti e pannelli a maglia.



Il Team di Lanartex è a vostra disposizione per verifiche conformità secondo le nuove prescrizioni!




Aggiornamento REACH

Nella lista delle sostanze candidate all’autorizzazione sono state inserite ufficialmente altre 5 SVHC (sostanze estremamente preoccupanti). La lista attuale contiene 168 voci. 

Di seguito l'elenco delle sostanze inserite in data 17/12/2015: 
  • Nitrobenzene  (CAS NR.202-716-0)
  • 2,4-di-ter-butyl-6-phenol  (CAS NR.3864-99-1)
  • 2-4-6-phenol (UV-350)  (CAS NR. 36437-37-3)
  • 1,3-propanesultone  (CAS NR. 1120-71-4)
  • Perfuorononan-1-oic-acid-and its sodium and ammonium salts  (CAS NR. 375-95-1  21049-39-8  4149-60-4)

Quali sono gli obblighi se queste sostanze sono presenti negli articoli?  
Dalla data di inclusione nell’elenco
 • I fornitori di articoli contenenti sostanze presenti nella lista delle SVHC, in concentrazioni superiori allo 0,1% in peso, devono fornire informazioni sufficienti a consentire la sicurezza d’uso dell’articolo ai loro clienti o, su richiesta, ai consumatori (entro 45 giorni dalla richiesta). Le informazioni devono comprendere, quanto meno, il nome della sostanza. Entro 6 mesi dalla data di inclusione nell’elenco.

I produttori o gli importatori di articoli devono presentare una notifica all’ECHA nel caso in cui i loro articoli contengano una sostanza nella lista delle SVHC: - presente in tali articoli in concentrazione superiore allo 0.1% in peso - presente negli articoli in quantità totale al di sopra di una tonnellata/anno per produttore/importatore.

Lanartex offre consulenza alle aziende che richiedono assistenza per gli adempimenti riguardanti questa materia.

Per info:  labo@lanartex.it   0574071701 servizio clienti    www.lanartex.it 


Nuovo servizio tintura tirelle/tessuti

Da oggi sarà possibile tingere una tirella di 40 cm tutta altezza per il controllo di orditi da alta produzione.

Il laboratorio può tingere - preventivamente - tirelle nelle varie composizioni fibrose in un colore standard (colore non a campione).
Quante volte vi sarà capitato di avere reclami su tessuti grezzi da tinto pezza legati a problematiche dell’ordito?

Niente di più semplice, Lanartex è in grado di tingere una tirella in tutta altezza in tempi brevissimi e poter tessere in tutta tranquillità il subbio (o i subbi) senza preoccupazioni.
Il nuovo servizio è disponibile da subito.
Lanartex, sempre un passo avanti!


Per info e quotazioni: marcone@lanartex.it


Market Inspection Plan 2016


L’Amministrazione Generale Cinese di Supervisione della Qualità, Ispezione e Quarantena – meglio nota con l’acronimo AQSIQ – ha diffuso ad inizio gennaio 2016 la comunicazione relativa al Market Inspection Plan per il 2016, evidenziando le categorie di prodotti oggetto di probabili ispezioni.
Segnaliamo quelle di maggiore rilevanza per l’attività delle aziende dei distretti tessili, per le quali eseguiamo analisi offrendo supporto di consulenza tecnica e normativa. 
  • Articoli per l’infanzia:  abbigliamento per bambini e neonati.
  • Prodotti tessili: maglieria intima, intimo donna (reggiseni, intimo modellante, fasce in seta, ecc.), maglieria in cashmere, capi in piuma, abbigliamento sportivo, abbigliamento in pelle, biancheria per la casa.
  • Borse e calzature, accessori vari.

Grazie al team dei nostri esperti, Lanartex da sempre al fianco degli imprenditori tessili, è in grado di dare tutto il supporto necessario all’export delle nostre aziende e al made in Italy.

Ricordiamo che Lanartex è un laboratorio accreditato internazionalmente ILAC-Accredia.
Info a:  labo@lanartex.it  oppure 0574071701 servizio clienti Lanartex



Lanartex e la campagna DETOX



Lanartex da sempre vicina ai produttori tessili dei distretti italiani, in particolare del nostro distretto pratese, segue con molta attenzione la problematica e le aziende che per ora hanno aderito o stanno pensando di aderire al progetto DETOX di Greenpeace


Conscia delle problematiche della filiera, in special modo di tutte le aziende non verticalizzate nella loro produzione (le più numerose nel nostro distretto), per adesso non ha volutamente fatto seminari e giornate informative, tuttavia si rende disponibile per tutti i clienti a fornire tutte le delucidazioni del caso (su appuntamento) e a valutare caso per caso, articolo per articolo fattibilità e problematiche legate alla “questione Detox”, per esperienze passate abbiamo notato che di fronte ad una platea di produttori “pseudo-concorrenti” non vengono argomentate esaurientemente certe questioni che riguardano determinati articoli, essendo in molti casi comuni i clienti finali, tutto questo perché crediamo nel massimo rispetto della privacy dei nostri clienti. 

Vi ricordiamo che sono riservate speciali condizioni a tutti gli associati Confindustria  -   Per info: labo@lanartex.it  oppure 0574071701



Nuovo standard GB 31701-2015

L’Amministrazione Generale Cinese di Supervisione della Qualità, Ispezione e Quarantena (AQSIQ) e l’Amministrazione Cinese di Normazione (SAC) hanno dato il via libera alla pubblicazione dello standard GB 31701-2015 sulla sicurezza dei prodotti tessili per bambini fino ai 14 anni d’età.
Lo standard, denominato Safety Technical Code for Infants and Children Textile Products, entrerà ufficialmente in vigore il 1° giugno dell’anno prossimo.

Gli articoli prodotti prima di quella data e conformi ai requisiti attuali potranno essere venduti in Cina non oltre il 31 maggio 2018. Tale periodo di transizione offrirà ai brand presenti in Cina con propri prodotti il tempo di adeguarsi a una norma che rappresenta certamente una sfida, ma anche un’opportunità per crescere in qualità. Il nuovo standard nasce infatti per migliorare la sicurezza dell’abbigliamento per l’infanzia, ma anche per limitare la ricaduta dei processi produttivi sull’ambiente.
Entrando nel dettaglio, la norma fissa i requisiti di qualità e le regole di controllo per i prodotti tessili per neonati fino a 36 mesi e/o 100 cm di altezza (Infant Textile Products) e bambini fino ai 14 anni e/o i 160 cm di altezza (Children Textile Products). I suoi contenuti non si applicano a giocattoli di peluche, prodotti artigianali in stoffa, arte del panno, prodotti per l’igiene usa e getta, ombrelli, valigie, borse e zaini, tappeti e abbigliamento sportivo professionale.

Lo standard GB 31701-2015 definisce inoltre le sostanze soggette a restrizioni – Piombo, Cadmio e Ftalati – e tutta una serie di requisiti come la solidità del colore allo sfregamento a umido, requisiti di infiammabilità, requisiti fisici e chimici per i materiali di riempimento.
Si definiscono, infine, gli attributi di lacci e cordoncini e di accessori come bottoni e cerniere che non devono avere bordi taglienti, né punte potenzialmente pericolose.

Per maggiori info sul nuovo standard GB 31701-2015 contattate Lanartex ed il suo staff: labo@lanartex.it.

Grande interesse all’ITMA per le imprese pratesi


Tanti visitatori provenienti da parte di tutto il mondo che hanno dimostrato un grande interesse nei confronti delle aziende presenti ad  ITMA, la più importante vetrina del meccanotessile che si è svolta a Milano dal 12 al 19 novembre.
La grande partecipazione degli operatori alla manifestazione è un dato di conferma dei segnali di ripresa dell’andamento del mercato del tessile, segnali che fanno ben sperare per il prossimo anno.
L’industria meccanotessile è un settore ad alta specializzazione e molto diversificato, un settore in fermento e in continuo sviluppo, con un export che ha chiuso nel biennio 2013-2014 con una quota superiore al 21,4%.
Un ulteriore motivo di ottimismo sono i clienti che hanno richiesto interi impianti produttivi nuovi o implementazioni per  macchinari già in uso.

Dalla fiera è emerso che anche le industrie italiane devono continuare ad innovarsi per essere competitive e stare al passo con la velocità della tecnologia, ma con attenzione a due aspetti importanti: la qualità e la versatilità e diversificazione anche nella piccola produzione.